“Le novità del 2020 per gli Enti Locali: legge di bilancio, decreto fiscale e milleproroghe” è il titolo del convegno organizzato dall’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Avellino l’ex Carcere Borbonico in Piazza Alfredo de Marsico.
Aperto dai saluti del Presidente Francesco Tedesco, l’incontro ha visto la partecipazione di Vincenzo Cuzzola, dirigente del settore 4 Servizi Finanziari della città Metropolitana di Reggio Calabria. Il confronto, che si è svolto davanti ad una platea di oltre 200 professionisti della provincia, si è incentrato sulla Legge 27/12/2019 n. 160 relativa al Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022, sul decreto fiscale 124/2019 e sul Decreto Milleproroghe 162/2019.
Il Consigliere delegato alla Commissione Enti Pubblici dell’Ordine Alessandro Filippone si sofferma su una novità in particolare introdotta dal collegato fiscale “che rappresenta un clamoroso passo indietro sul fronte della tutela dell’indipendenza degli organi di revisione. Rispetto al 2012 – precisa – è stata infatti reintrodotta la possibilità da parte dell’organo da controllare, ossia il Consiglio Comunale, di nominare il presidente dell’organo di controllo, ossia del Collegio dei Revisori. E’ un salto indietro di quasi dieci anni rispetto al sorteggio fatto dalle Prefetture che, inoltre, avveniva su base regionale. Oggi, invece, con il collegato fiscale, le nomine avvengono su base provinciale, per cui un professionista può ambire solo ad un incarico locale”.
Filippone parla di “irragionevole ritorno al passato, tenuto conto che l’organo soggetto al controllo che sceglie e nomina il proprio controllore è quanto di più distante possa esserci dall’esercizio della funzione di revisore nel rispetto della trasparenza e dell’indipendenza”.
Il confronto sugli enti locali e le novità del 2020, organizzato dall’Ordine all’ex Carcere Borbonico, rientra nel ciclo di incontri promosso dalla Commissione Enti Pubblici presieduta da Rocco Crugnale, al quale va il ringraziamento dell’intero Consiglio dell’Ordine per l’ottimo lavoro finora svolto.